Dott. Antonio De Palma: “Sarà un autunno caldo”
Roma, 29 luglio 2024
“Fin qui appare chiaro che le istituzioni poco o nulla hanno saputo fare per arginare una voragine di professionisti,” spiega il Dott. Antonio De Palma, presidente del Nursing Up. La richiesta dei professionisti sanitari, prosegue, è quella di un cambio di rotta immediato, di una svolta. A pesare, la mancanza di infermieri, ostetriche e professionisti sanitari, accentuata da quelle ferie estive che hanno reso inevitabile, per alcune direzioni sanitarie, tagli dei posti letto accorpamenti di reparti e rimodulazioni delle attività.
Il 29 luglio 2024, si è tenuta una nuova seduta della trattativa per il rinnovo del CCNL del comparto sanità per il periodo 2022-2024. Il Dott. Antonio De Palma, presidente del Nursing Up, esprime forti critiche alle proposte avanzate dall’ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni), giudicandole inadeguate e offensive per i professionisti sanitari.
- Aumento dei turni di pronta disponibilità: Le proposte prevedono l’aumento da 7 a 10 turni mensili, che violerebbe il diritto al riposo settimanale per alcune categorie di turnisti.
- Indennità di turno: Non è stato accolto l’aumento dell’attuale indennità di 1,80 euro lordi all’ora, considerata irrisoria.
- Turni di notte per over 62: Nessuna esenzione garantita per i lavoratori sopra i 62 anni.
- Prestazioni aggiuntive: Proposta di lavoro oltre l’orario normale a compensi inferiori rispetto a quelli attuali.
- Accesso all’area di elevata qualificazione: L’ARAN propone la laurea magistrale come requisito, ignorando l’esperienza e la professionalità di chi non possiede tale titolo.
- Riduzione dei requisiti di anzianità: Da 15 a 10 anni per il personale degli assistenti ed operatori, creando possibili conflitti interni.
- Ferie ad ore: Introduzione sperimentale con esclusione dei dipendenti sotto i 62 anni.
- Smaltimento ferie arretrate: Pianificazione che non tiene conto delle esigenze dei dipendenti.
- Formazione continua (ECM): Proposta di sole 24 ore annue per attività formative, senza distinguere tra i diversi obblighi professionali.
- Strategie per l’invecchiamento del personale: Proposte generiche che rimandano alle decisioni aziendali locali.
Nursing Up, respinge gran parte delle proposte, chiedendo al governo uno stanziamento specifico di almeno 453 milioni di euro per raddoppiare le indennità di specificità infermieristica ed estenderle alle ostetriche, oltre a ulteriori 200 milioni per le indennità dei professionisti sanitari.
Bisogna prepararsi per un “autunno di lotte eclatanti” per difendere il diritto alla salute e il diritto dei professionisti sanitari a condizioni di lavoro dignitose e retribuzioni accettabili