Legge di Bilancio 2025
Sintesi della Legge di Bilancio 2025
Rinnovi contrattuali (Comma 128):
- Incremento del 5,4% a regime per il personale delle amministrazioni pubbliche per il triennio 2025/2027.
- Anticipazione dell’indennità di vacanza contrattuale (IVC) dal 1° aprile 2025. Possibilità di sovrapposizione temporanea tra vecchia e nuova IVC per i dipendenti sanitari.
Età pensionabile (Comma 165):
- Le pubbliche amministrazioni possono trattenere i dipendenti fino ai 70 anni, previa disponibilità degli stessi.
Maternità e paternità (Comma 217):
- Incremento delle indennità di congedo parentale: 80% della retribuzione per il secondo e terzo mese (entro i primi sei anni del bambino). Le modifiche si riferiscono ai lavoratori che hanno terminato o termineranno il periodo di congedo di maternità o di paternità, successivamente alle seguenti date: 31 dicembre 2023 per ledisposizioni relative al secondo mese; 31 dicembre 2024 per le modifiche riguardante il terzo.
- Si ricorda che per il personale del comparto sanità il primo mese è retribuito al 100%, mentre secondo e terzo passano all’80%. (VEDI CONGEDI PARENTALI)
Indennità di pronto soccorso (Comma 323):
- Aumento di 50 milioni di euro dal 1° gennaio 2025, suddivisi tra 15 milioni per la dirigenza medica e 35 milioni per il personale sanitario. Anche stavolta lo stanziamento avverrà nell’ambito della contrattazione collettiva nazionale.
Indennità infermieristica e Tutela del Malato (Commi 352 e 353):
- Incremento delle indennità di specificità infermieristica e tutela del malato stimate rispettivamente in circa 11 euro e 9 euro al mese per il 2025.
Imposta ridotta sugli straordinari (Comma 354):
- I compensi per lavoro straordinario (art 47 del CCNL) degli infermieri sono soggetti a un’imposta IRPEF agevolata al 5%, applicabile a partire dal 2025 anche se relativi a ore effettuate in precedenza.